Casi studio - 28 Novembre 2024

Prosciutto di San Daniele: recupero degli scarti salini di lavorazione

Il progetto in sintesi

Supporto tecnico-specialistico per ottenere le autorizzazioni ambientali per realizzare un impianto di recupero e valorizzazione degli scarti salini

Luogo
Trasaghis (UD)

Periodo
2023/2024

Committente
Promo San Daniele S.r.l.

Servizi Gesteco forniti
- Analisi assoggettabilità alla VIA
- Verifica criteri regionali localizzazione (CLIR)
- Valutazioni impatto acustico
- Relazione attestazione conformità impianto per cessazione della qualifica di rifiuto (End of Waste)

Criticità
Mancanza di impianti analoghi autorizzati a livello nazionale

Info commessa

Esigenza

Elaborare i documenti per le istanze e le valutazioni ambientali necessarie per ottenere le autorizzazioni relative alla realizzazione di un impianto di recupero e valorizzazione degli scarti salini (salamoia e sale solido esausto) derivanti dal ciclo di lavorazione del Prosciutto di San Daniele.

Attività realizzate

Valutazione approfondita degli impatti ambientali potenziali associati alle attività e all’impianto a progetto supportata da analisi tecniche dettagliate, studi previsionali e modellazioni numeriche, redazione della documentazione per l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie in tempi ottimali e in conformità ai requisiti normativi.

Risultati

Gestione accurata e mirata delle istanze autorizzative, assicurando la piena conformità dell’impianto agli elevati standard ambientali richiesti. Grazie al nostro supporto, il committente ha ottenuto dalla Regione FVG l’autorizzazione alla realizzazione e gestione dell’impianto di recupero, con l’obiettivo di valorizzare gli scarti salini rendendoli una risorsa preziosa e riutilizzabile.

L’esigenza del committente

Promo San Daniele S.r.l., su incarico del Consorzio del Prosciutto di San Daniele, supporta i produttori nella gestione efficiente dei principali scarti derivanti dal processo produttivo, in particolare la salamoia e il sale solido esausto utilizzato per la salagione.

Storicamente, l'assenza di impianti adeguati in Friuli Venezia Giulia ha reso necessario il conferimento di tali rifiuti a strutture situate fuori regione.

Negli ultimi anni, tuttavia, sono emerse due criticità significative:

  • la discontinuità nella disponibilità di ricezione da parte degli impianti;
  • il conseguente aumento dei costi operativi.

In risposta a queste sfide, ed anche per ottimizzare i flussi logistici, Promo San Daniele ha individuato un'opportunità strategica: la realizzazione di un impianto innovativo, situato a pochi chilometri dai prosciuttifici, dedicato al recupero e alla valorizzazione degli scarti salini al fine di ottenere sale industriale da utilizzare sia come antighiaccio stradale sia come preservante ed additivo all’interno dei cicli produttivi delle concerie.

Per identificare il processo più adatto al trattamento dei rifiuti in ingresso, Promo San Daniele ha avviato un’approfondita sperimentazione su scala pilota. Questo percorso di ricerca e sviluppo è stato accompagnato da un'ampia serie di analisi tecniche e scientifiche, mirate a verificare l'efficacia e la sostenibilità del processo individuato. Le analisi condotte hanno permesso di validare il metodo selezionato, garantendo che rispondesse ai criteri di efficienza, sicurezza e conformità alle normative vigenti. L'approccio sperimentale ha rappresentato un passo cruciale per assicurare l'adozione di una soluzione ottimale e tecnologicamente avanzata.

La presentazione delle pratiche autorizzative per la realizzazione dell’impianto richiedeva un'attenta e dettagliata valutazione ambientale, passaggio essenziale per ottenere le necessarie approvazioni. A tal fine, il committente ha individuato Gesteco come partner, riconoscendone l’esperienza consolidata e la competenza specialistica nell’elaborazione e gestione di tutti gli adempimenti ambientali richiesti dal contesto normativo. 

Valutazione preliminare dell’ubicazione dell’impianto

Il sito selezionato per la realizzazione dell’impianto di trattamento degli scarti salini è situato nell'area industriale del Comune di Trasaghis. La scelta è stata motivata dalla sua posizione strategica, a circa 30 km da San Daniele del Friuli, dove si trovano i prosciuttifici. Questa vicinanza consente di offrire un servizio efficiente, riducendo significativamente i costi e l'impatto legato alla logistica.

Preliminarmente all'acquisizione del sito, il committente ha incaricato Gesteco di condurre una valutazione iniziale dei CLIR (Criteri Localizzativi Regionali per gli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti introdotti con Decreto della Regione Friuli-Venezia Giulia n. 058/Pres del 19 marzo 2018). L'obiettivo era verificare l'assenza di criteri escludenti, assicurare la conformità normativa del progetto e garantire che l’impianto fosse perfettamente integrato nell’ambiente circostante.

Di seguito vengono riportati alcuni esempi delle rielaborazioni effettuate tramite il software QGIS, utilizzate per l'analisi e la valutazione dei criteri localizzativi. 

Criterio 3A - Area di pertinenza dei corpi idrici 
Criterio 5H - Aree gravate da usi civici 

Criterio 6E - Territori contermini alle aree naturali protette

Analisi del progetto e approfondimenti di natura ambientale

I documenti redatti sono il risultato di un'analisi approfondita del progetto, volta a individuare gli aspetti che richiedono autorizzazione e a delineare i necessari approfondimenti tecnici e ambientali. L'approccio utilizzato, basato su una metodologia sistematica, ha permesso di affrontare in modo completo sia le questioni tecniche che quelle normative, garantendo una valutazione accurata delle implicazioni ambientali e delle verifiche da eseguire per assicurare la conformità e la sostenibilità del progetto.

I principali aspetti che abbiamo trattato nella documentazione di progetto:

1. Inquadramento del sito individuato

L'inquadramento del sito ha riguardato la valutazione dell'area destinata al progetto, con particolare attenzione alla localizzazione e alle caratteristiche ambientali del territorio circostante. È stata considerata l'integrazione del progetto nei piani programmatici regionali, in linea con le politiche di sviluppo sostenibile e gestione territoriale. La valutazione ha esaminato i potenziali impatti sulle matrici ambientali, quali aria, suolo, acqua e impatto acustico, oltre che sugli ecosistemi limitrofi. È stato inoltre condotto un approfondimento delle condizioni ambientali esistenti nell’area in conformità con le direttive regionali di tutela ambientale.

2. Aspetti ambientali

Sono stati analizzati e identificati gli aspetti ambientali significativi connessi al futuro impianto, come ad esempio le emissioni in atmosfera, gli scarichi idrici e l'impatto acustico. Le valutazioni svolte hanno attestato la compatibilità ambientale del progetto. È stata riservata particolare attenzione alla gestione delle risorse energetiche, con l'obiettivo di ottimizzare il consumo di energia e ridurre l’impronta ambientale dell'impianto.

3. Tipologia dei rifiuti in ingresso e potenzialità di trattamento

È stata effettuata un'analisi dettagliata delle tipologie di rifiuti che verranno gestite. Sono state descritte in dettaglio le caratteristiche merceologiche e chimico-fisiche di questi rifiuti, fornendo specifiche tecniche per la loro classificazione in conformità ai codici EER (Elenco Europeo dei Rifiuti) e la loro gestione in impianto.

4. Attività di recupero

L'analisi delle attività di recupero è stata finalizzata a definire con precisione le diverse fasi operative del processo, evidenziando come queste portino alla produzione del materiale in uscita, classificato come End of Waste, in conformità agli standard di riferimento. Ogni fase del ciclo di recupero è stata descritta nei dettagli, garantendo che il risultato finale soddisfi i requisiti normativi e tecnici necessari per il raggiungimento dello status di "cessazione della qualifica di rifiuto", assicurando la conformità alle normative ambientali e di qualità previste.

5. Piano di monitoraggio e pianificazione degli interventi di manutenzione

La predisposizione del Piano di monitoraggio e controllo è stata effettuata con l'obiettivo di garantire il rispetto delle prescrizioni normative tramite un'attività costante di sorveglianza. Il piano ha incluso una pianificazione delle azioni di monitoraggio, insieme agli interventi di manutenzione necessari per assicurare la continuità operativa dell'impianto e mantenere nel tempo le prestazioni ambientali conformi agli standard ambientali.

6. Gestione delle emergenze

Sono state definite le procedure di emergenza da implementare in caso di incidenti o scenari critici. Queste procedure garantiscono la sicurezza dell'area operativa e la tutela dell’ambiente e della salute pubblica, prevenendo situazioni di rischio.

7. Dismissione dell’impianto

È stata pianificata la fase di dismissione dell’impianto, definendo in dettaglio le operazioni per lo smantellamento delle infrastrutture e il ripristino dell'area. Particolare attenzione è stata dedicata alla gestione efficiente dei rifiuti generati, con l'obiettivo di favorire la riconversione o la riqualificazione del sito in conformità ai criteri di sostenibilità ambientale e nel pieno rispetto delle normative vigenti. 

Procedure autorizzative e valutazioni implementate

In collaborazione con Promo San Daniele, il nostro team ha portato a termine con efficacia diverse procedure autorizzative. Grazie all’esperienza interna di Gesteco e alle collaborazioni con tecnici specialisti, abbiamo garantito un approccio completo e ottimizzato.
Tra le principali procedure seguite, ci siamo occupati di:

  • screening di incidenza ambientale, in conformità alla DGR 1183/2022;
  • verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs. 152/2006, per le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano;
  • autorizzazione paesaggistica semplificata, come previsto dall’art. 146, comma 9 del D.Lgs. 42/2004 e dal D.P.R. 31/2017;
  • autorizzazione unica per la realizzazione e gestione di impianti di recupero rifiuti, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/2006;
  • relazione di conformità ai sensi dell’art. 184-ter del D.lgs. 152/06 e s.m.i. - Cessazione della qualifica di rifiuto (End of Waste);
  • valutazione previsionale di impatto acustico;
  • valutazione numerica della dispersione da odori (Lod Srl).
Mappa dei livelli di pressione sonora a 4m periodo notturno con bitmap

Mappa del 98° percentile su base annua dell’unità di odore espresse in unità olfattometriche al metro cubo

La sinergia fra le aziende del Gruppo Luci

Relativamente alla matrice aria, Gesteco, con il supporto delle competenze specialistiche del Gruppo Luci e grazie alla sinergia tra le aziende che ne fanno parte, ha svolto le necessarie valutazioni ambientali e gli approfondimenti analitici preliminari, con l'obiettivo di definire le caratteristiche delle emissioni potenziali previste, non immediatamente note data la natura sperimentale del processo.

Queste attività hanno permesso di dimensionare correttamente l’impianto di abbattimento.
In particolare:

  • il Laboratorio di Olfattometria Dinamica (LOD) ha condotto le analisi preliminari e sviluppato i modelli previsionali riguardanti le emissioni in atmosfera e le emissioni odorigene.
  • Labiotest Srl ha progettato e si occuperà della fornitura del sistema di abbattimento delle emissioni convogliate, che sarà costituito da due stadi: torre di lavaggio (scrubber) e filtro chimico fisico a secco (carboni attivi).

Questo approccio integrato ha garantito una progettazione conforme alle esigenze operative e alle normative ambientali vigenti.

Le prossime fasi

Ora che Promo San Daniele ha ottenuto l’autorizzazione da parte della Regione, sta procedendo con la realizzazione dell’impianto che sarà poi collaudato per poter operare secondo quanto autorizzato.

In questa fase, continueremo a supportare Promo San Daniele non solo nell’effettuazione delle verifiche tecniche necessarie, ma anche nell’implementazione di un Sistema di Gestione Ambientale efficace.

Quando l’impianto sarà attivo supporteremo il cliente nell’esecuzione dei monitoraggi previsti e ci occuperemo, insieme al nostro partner LOD srl delle verifiche periodiche sulle emissioni odorigene.

Questo progetto rappresenta un perfetto esempio di sinergia tra sostenibilità ambientale e valorizzazione delle eccellenze territoriali, proponendo una soluzione innovativa radicata nel territorio di produzione.

L’approccio adottato permette di trasformare ciò che prima era considerato uno scarto in una risorsa preziosa e riutilizzabile, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale e a valorizzare ulteriormente la filiera produttiva del Prosciutto di San Daniele, prodotto a Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.).

L’aver fornito il nostro supporto tecnico per l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie al progetto significa per noi non solo promuovere la sostenibilità ambientale che caratterizza il progetto, ma anche contribuire a rafforzare il tessuto socio-economico locale, favorendo un modello produttivo più responsabile e socialmente sostenibile

Questo è un perfetto esempio di sinergia tra sostenibilità ambientale e valorizzazione delle eccellenze territoriali.

Elena Iaiza 
Project Manager Ambientale

Le immagini del progetto