Analisi di laboratorio

Le analisi delle acque destinate al consumo umano, comprese le acque di falda e gli acquedotti, sono un elemento fondamentale per garantire che l'acqua che beviamo sia sicura e potabile. 
Queste analisi sono finalizzate a valutare la qualità dell'acqua, identificare eventuali contaminanti e verificare il rispetto delle normative e degli standard di potabilità.

Le analisi delle acque includono una serie di parametri che vengono misurati e valutati secondo quanto previsto dal D.Lgs. 18/2023 per le acque destinate al consumo umano, e dal D.Lgs 152/2006 per le acque sotterranee. Questi parametri possono includere la presenza di sostanze chimiche come metalli pesanti, pesticidi, composti organici volatili, nitrati e altri contaminanti. Sono, inoltre, valutati i parametri microbiologici, come la presenza di batteri, virus e altri organismi patogeni, che possono rappresentare un rischio per la salute umana.

Le analisi delle acque di scarico riguardano delle molecole specifiche, in linea con il processo produttivo che includono:

• sostanze chimiche
• metalli pesanti
• oli
• grassi
• solventi
• detergenti
• fertilizzanti
• e molti altri contaminanti.

Oltre al profilo chimico sono d’interesse anche le prove di tossicità acuta su microorganismi.

I controlli vengono effettuati secondo quanto previsto dall’autorizzazione in linea con il D.Lgs. 152/2006 a seconda se l’immissione dello scarico avviene nella rete fognaria, nelle acque superficiali o direttamente nel suolo.

L'analisi dell'aria e delle emissioni in atmosfera è un campo di studio fondamentale per valutare l'effetto delle attività umane sull'ambiente e sulla qualità dell'aria che respiriamo.

Queste analisi forniscono informazioni preziose sulla presenza e sulla concentrazione di inquinanti atmosferici, nonché sull'impatto delle emissioni industriali, veicolari e di altre fonti antropiche. Questi inquinanti atmosferici includono, ad esempio, ossidi di azoto, biossido di zolfo, monossido di carbonio, particolato sottile, composti organici volatili e molti altri.

Solitamente le analisi sono condotte utilizzando strumenti come campionatori di aria, analizzatori di gas, spettrometri di massa e sensori avanzati. I dati raccolti vengono quindi elaborati e analizzati secondo il D.Lgs. 152/2006. 

L'analisi dei rifiuti solidi industriali è un'attività fondamentale per comprendere la natura e le caratteristiche dei rifiuti generati dai processi industriali. Questa analisi può essere utile per valutare le potenzialità di recupero dei rifiuti stessi e per sviluppare strategie di gestione e smaltimento più sostenibili.

Quando si analizzano i rifiuti solidi industriali, è importante prendere in considerazione il processo con cui si originano: i rifiuti possono derivare da una vasta gamma di settori industriali, come l'industria chimica, alimentare, farmaceutica, manifatturiera ed energetica.

Ogni settore può generare rifiuti con composizione chimica, fisica e biologica diversa, in base alle materie prime utilizzate, ai processi di produzione e alle tecnologie impiegate.

L'analisi dei rifiuti solidi industriali solitamente comprende diverse fasi:

• Caratterizzazione dei rifiuti e valutazione della pericolosità

Questa fase coinvolge l'identificazione e la quantificazione dei diversi tipi di rifiuti generati. Si analizzano le proprietà fisiche (come la densità, la forma e la consistenza), le proprietà chimiche (come la composizione chimica, il pH, la presenza di sostanze tossiche) e le proprietà biologiche (come la presenza di microrganismi) dei rifiuti.

• Analisi delle possibilità di recupero

Una volta analizzate le caratteristiche dei rifiuti, è possibile valutare le possibilità di recupero. Il recupero dei rifiuti può avvenire attraverso diverse tecniche, come il riciclaggio, la rigenerazione, la valorizzazione energetica o l'utilizzo come materia prima in altri processi produttivi. L'analisi tiene conto dei requisiti tecnici ed economici per determinare la fattibilità del recupero. 

L'analisi delle terre e delle rocce per il riutilizzo è un'attività importante per valutare la loro idoneità e compatibilità con specifici scopi di riutilizzo.

Questa analisi può essere utile in una serie di contesti, come la bonifica di siti contaminati, la costruzione di infrastrutture, il riempimento di aree degradate o il recupero di materiali da scavo. Durante l'analisi vengono considerati diversi fattori chiave ed il laboratorio si occupa di determinare le concentrazioni di metalli pesanti, idrocarburi, contaminanti organici o altri composti tossici.

Questa analisi è fondamentale per garantire la sicurezza ambientale e la conformità alle normative vigenti (D.Lgs. 152/2006 e DPR 120/2017) e contribuisce a una gestione responsabile delle risorse naturali, alla riduzione dei rifiuti e al miglioramento della sostenibilità ambientale.